Introduzione
Nella percezione comune, la Proprietà Intellettuale (PI), che comprende, tra gli altri titoli, brevetti, marchi, diritti d’autore e informazioni segrete, è vissuta come uno strumento di tutela della propria innovazione. Si tratta di una percezione corretta ma parziale.I brevetti come pilastri dell’Innovazione
I brevetti sono spesso al centro delle strategie di PI, costituendo uno dei principali indicatori dell'innovazione tecnologica. Da un punto di vista giuridico, la registrazione di un brevetto permette al titolare di esercitare un diritto esclusivo che può durare sino a venti anni su una particolare soluzione ad un problema tecnico (invenzione, metodo). Da un punto di vista economico, invece, nella fase di stima del valore economico di una azienda, i brevetti sono tra gli asset considerati di maggior pregio.Marchi: tutela e valorizzazione della distintività
I marchi, d’altra parte, servono come strumenti essenziali per la costruzione e il rafforzamento dell’identità di brand di un’azienda, di un prodotto o di un servizio. Un marchio forte aumenta il riconoscimento del prodotto da parte dei consumatori e può generare un premium price, ossia un prezzo superiore rispetto ai concorrenti. Proteggere i marchi significa salvaguardare la reputazione dell'azienda e la lealtà del cliente. Inoltre, analogamente a quanto visto in tema di brevetti, in una economia di servizi imarchi tendono nel medio-lungo periodo a diventare gli asset di maggior valore economico di una azienda. In caso di acquisizione, infatti, il potenziale "compratore" sarà tanto più incentivato in quanto potrà contare su "diritti esclusivi" di utilizzo di un particolare segno distintivo, cosa che solo la registrazione di marchio può garantire.Diritti d’Autore e innovazione creativa
Nel settore dei media, dell’editoria e del software, i diritti d’autore proteggono le opere dell'ingegno di carattere creativo dall’uso non autorizzato, incentivando gli autori a produrre contenuti originali. I diritti d’autore conferiscono all’impresa una sicurezza legale di sfruttare in maniera esclusiva le proprie opere, sia tramite la distribuzione diretta sia attraverso accordi di licenza, espandendo così la loro portata e influenzando direttamente i ricavi. Ma, ancora una volta, questa è solo una faccia della medaglia. Il copyright, infatti, è anche un asset di valore che inoltre ha una durata molto lunga nel tempo (nell'ordinamento italiano, il diritto esclusivo di sfruttamento economico di un'opera protetta dal diritto d'autore dura fino a 70 anni dopo la morte dell'autore). Per questa ragione i diritti d'autore possono essere una importante fonte di reddito per le aziende ed anche asset cedibili a terzi. Da ultimo, ricordiamo che il diritto d'autore sul software può essere utilizzato per accedere al c.d. patent box, ovvero un regime opzionale che consente la parziale defiscalizzazione ai fini IRES ed IRAP del reddito derivante dallo sfruttamento di alcuni diritti di proprietà.L’innovazione distingue un leader da un followerSteve Jobs
Informazioni segrete
Si tratta forse dello strumento meno noto tra gli istituti della Proprietà Intellettuale. Eppure i segreti industriali, sussistendo le condizioni previste dal Codice della Proprietà Industriale, garantiscono la tutela delle informazioni aziendali non divulgate, come formule, pratiche di business o liste di clienti, che possono offrire un vantaggio competitivo sostanziale se mantenuti confidenziali. La gestione e la tutela delle informazioni segrete sono tuttavia particolarmente complesse, sia a livello giuridico (il rispetto dei requisiti di legge) che a livello materiale (la messa in atto delle "misure ragionevolmente necessarie a garantire la segretezza", secondo lo stato dell'arte). Per contro, a differenza dei brevetti, le informazioni segrete non richiedono una preventiva "descrizione" o "divulgazione" e non hanno limiti temporali, offrendo protezione potenzialmente per un periodo indefinito.Conclusione
Gli asset di proprietà intellettuale sono catalizzatori potenti per la generazione di valore nelle imprese moderne. La loro corretta gestione non solo protegge le innovazioni e il brand dell’azienda ma contribuisce anche a definire la propria posizione nel mercato e a facilitare l’accesso al capitale. Le imprese che comprendono e implementano efficacemente strategie di PI possono quindi sfruttare questi asset per massimizzare il loro potenziale economico e competitivo.